Marcel Proust una volta ha scritto che dormire e vivere sono due cose ben distinte, e quelli che faticano ad addormentarsi sono persone che non riescono a fuggire dal mondo dei vivi. Qualcosa li trattiene, li atterrisce e impedisce loro di cedere. Sono molto d’accordo, anche perché esistono tanti tipi di sonno, e nel sonno possono succedere tanti tipi di cose. Lo sa bene Aurora Marchi, che plasma efficaci mondi distopici e onirici in cui non sai mai cosa ti aspetta: la cenere può fioccare dal soffitto, un’eredità paterna arrivare inattesa, e persino strane telefonate avvertirci che qualcuno di indesiderato è ancora tra noi.